10 KPI di gestione dell'inventario da monitorare

14 marzo 2022

(Key Performance Indicator) è un indicatore di performance orientato alla gestione delle scorte in un magazzino. Con il KPI è possibile garantire un controllo efficiente delle scorte e delle merci in entrata e in uscita.

Che cos'è un KPI per la gestione delle scorte

Nella gestione delle scorte, un indicatore di prestazione chiave (KPI) è una metrica che monitora la disponibilità delle scorte e il ricevimento e il rilascio dei prodotti. Queste informazioni facilitano il processo decisionale e migliorano la pianificazione logistica e il controllo delle scorte in base alle prestazioni effettive del magazzino. Il corretto monitoraggio di questi indicatori aumenta la produttività e l'efficienza della struttura.

I KPI relativi all'inventario derivano dall'analisi di formule matematiche e risultati numerici. La gestione del magazzino è spesso digitalizzata per convertire questi dati in informazioni. L'implementazione di un software di gestione del magazzino (WMS) automatizza l'inserimento dei dati di tutte le operazioni che avvengono nel magazzino.

KPI per la gestione delle scorte: 10 indicatori per valutare la disponibilità

1. Scorte medie

Corrisponde al volume medio dei prodotti stoccati nella struttura in un determinato periodo di tempo (spesso un anno). Questo indicatore fornisce informazioni concrete sulla quantità media di prodotti stoccati nel periodo selezionato.

Scorta media = (scorta iniziale + scorta finale) / 2

2. Stock ottimale

Si tratta dell'esatta quantità di scorte di cui un magazzino ha bisogno per soddisfare la domanda senza esaurire le scorte. Questo KPI mostra qual è il volume ottimale di scorte per massimizzare la redditività e minimizzare i costi di stoccaggio.

Scorte ottimali = quantità ottimale dell'ordine + scorta minima + scorta di sicurezza

3. Restringimento dello stock

Corrisponde alla differenza tra le scorte registrate nel software di gestione e le scorte reali disponibili in magazzino.

Stock ritiro = (stock teorico - stock reale) / stock teorico

4. Perdita media di stock

Questo KPI mostra le scorte perse o obsolete nel magazzino in un periodo di tempo specifico (spesso un anno). Le perdite di magazzino possono essere dovute a molteplici cause, come furti, deperimenti o errori amministrativi.

Perdita di inventario = (quantità non fornita / quantità richiesta) x 100

5. Tempo di conservazione

Questo corrisponde al periodo in cui i prodotti rimangono in magazzino prima di essere spediti. Questo indicatore ha un impatto diretto sulla liquidità dell'azienda. Quanto più breve è il tempo di stoccaggio in magazzino, tanto più basso è il costo di stoccaggio e quindi maggiore è la redditività.

Tempo di stoccaggio = valore medio giornaliero dell'inventario / (valore dei beni venduti annualmente / 365)

6. Tasso di rotazione dell'inventario

La rotazione delle scorte è un indicatore che misura la velocità di rifornimento delle scorte in un determinato periodo. Questo indicatore consente al responsabile della logistica di assegnare una categoria di rotazione a ciascuna referenza secondo il metodo ABC, dove A corrisponde a una rotazione elevata e C alla rotazione più bassa. Queste informazioni consentono di migliorare la classificazione dei prodotti in magazzino, in base al loro livello di domanda.

Tasso di rotazione dell'inventario = valore economico degli articoli venduti / valore medio degli articoli immagazzinati

7. Tasso di restituzione delle scorte

Si tratta di un indicatore che fornisce la percentuale di ordini restituiti alla struttura dopo la vendita, a causa di un errore di consegna o di picking. La logistica dei resi è una grande sfida logistica, soprattutto con la normalizzazione dei resi gratuiti legati all'e-commerce. Un alto tasso di resi significa una cattiva gestione degli ordini e, di conseguenza, costi logistici aggiuntivi che possono danneggiare la competitività di un'azienda.

Tasso di restituzione (%) = (numero di articoli restituiti / numero di articoli venduti) x 100

8. Tasso di attraversamento delle vendite (STR)

Conosciuto anche come tasso di vendita diretta, questo KPI indica la percentuale di inventario venduto rispetto alla quantità di inventario ricevuto dal produttore o dal fornitore. Questo indicatore può essere utilizzato per rilevare le tendenze della domanda o le variazioni del fatturato dei prodotti.

Tasso di rotazione delle vendite (%) = (quantità di scorte vendute / quantità di scorte ricevute) x 100

9. Tasso di arretrati

Il tasso di backorder rappresenta il volume di ordini che sono ancora in attesa di essere consegnati perché il prodotto non esiste fisicamente nel magazzino. Un alto tasso di backorder può essere segno di una cattiva strategia di gestione delle scorte. Tuttavia, alcune aziende di e-commerce hanno implementato il backordering, un metodo di gestione delle scorte che garantisce la vendita delle merci prima che raggiungano il magazzino.

Tasso di arretrati (%) = (numero di arretrati / numero totale di ordini) x 100

10. Livello di servizio

Si tratta di un indicatore che mostra la probabilità che vi siano scorte sufficienti a soddisfare la domanda di un prodotto. Un'alta percentuale di livello di servizio significa che l'azienda è in grado di soddisfare quasi tutta la domanda generata per un determinato prodotto.

Livello di servizio = [(n° di articoli venduti e consegnati) / (n° di articoli venduti e consegnati + n° di articoli venduti ma non consegnati)] x 100

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